Gamification: Profili e leve di coinvolgimento

Gamification: Profili e leve di coinvolgimento

Siete convinti che la gamification possa generare maggiore impegno e motivazione tra i vostri dipendenti? Fire Tiger può impostare meccanismi di gamification nella vostra organizzazione che siano adatti ai vostri dipendenti e rilevanti per la vostra struttura. Prima di tutto, Fire Tiger vi aiuterà a definire il profilo del "giocatore" dei vostri dipendenti e le sue leve di coinvolgimento.

Identificare i profili dei giocatori

Consapevoli delle sfide della gamification, alcuni manager pensano di fare la cosa giusta aggiungendo alcuni elementi di gamification alla gestione dei loro team, come punti e badge. Ma questo non è sufficiente, non è ciò che motiva i dipendenti. I dipendenti hanno bisogno di essere stimolati in modo da sentirsi toccati nel profondo, nel loro temperamento, nel loro carattere. Il concetto di Gamification si basa sull'attenta selezione di elementi che motivano ogni profilo di giocatore, fornendo al contempo un contesto molto positivo.

Il modello di Bartle

Nel 1996, l'inglese Richard Bartle, considerato il "padre" della gamification, ha definito i profili dei giocatori in base agli obiettivi che essi perseguono in un'esperienza di gioco. Il modello di Bartle distingue i profili in base alle loro azioni (in alto nel grafico) o interazioni (in basso nel grafico) con l'ambiente di gioco (a destra nel grafico) o con gli altri giocatori (a sinistra nel grafico). Esistono 4 profili: assassini, realizzatori, esploratori e socializzatori. Durante il gioco, un individuo può combinare diversi di questi profili. Tuttavia, secondo le osservazioni di Bartle, uno dei quattro tipi sembra sempre dominare.

Il Test di Bartle (rimane un riferimento ancora oggi e permette di conoscere il proprio profilo di giocatore: assassino, realizzatore, esploratore o socializzatore:

Tuttavia, se da un lato questa tipologia ha portato alla consapevolezza dell'esistenza di diversi profili di giocatore, dall'altro va compreso che è stata creata per i giochi di ruolo online collaborativi e ha successivamente mostrato i suoi limiti in una serie di giochi in cui, ad esempio, il profilo "assassino" non era rilevante.

Il modello Bewizyu

Il test di Bartle è stato quindi adattato e moderato, ad esempio presso Bewizyu - un'agenzia digitale francese - con un test rapido il cui risultato ha il vantaggio di essere arricchito da un'interpretazione:



Il modello di Amy Jo Kim

Consapevole dei limiti della tipologia di Bartle, Amy Jo Kim, esperta di neuroscienze, psicologia e gamification, spiega sul suo blog perché ha creato la sua matrice di azione sociale, che ha potuto utilizzare in contesti aziendali e accademici:

In breve, come dice lo stesso Bartle, non esiste un "modello definitivo", bisogna adattare il proprio modello al contesto e all'uso che se ne farà.

In ogni caso, per un manager che voglia animare la sua azienda per stimolare e motivare i suoi team, o semplicemente per lanciare una sfida, è quindi essenzialeidentificare il profilo dei suoi collaboratori per adattare il contesto, bilanciare i team ecc. Deve quindi conoscere bene i suoi collaboratori e per farlo può proporre loro di fare un test in anticipo.

Il test di personalità Assess First

Possono anche approfittare di questa opportunità per somministrare ai propri dipendenti un test della personalità più completo, tramite il programma AssessFirst per esempio, l'applicazione AssessFirst. Assess First offre un test che consente un'analisi dettagliata di tre aspetti: personalità ("forma"), motivazione ("drive") e logica ("brain").

Nel definire gli obiettivi, il manager sarà interessato alla parte "pulsionale". Il test identifica in dettaglio ciò che motiva maggiormente il dipendente e ciò che lo motiva meno, nonché le attività che preferisce e infine l'ambiente che cerca. Il test fornisce, tra l'altro, la seguente griglia:

Identificare le leve di coinvolgimento


Le leve di fidanzamento di Yu-Kai Chou

Più recentemente, il taiwanese Yu-Kai Chou ha stabilito un'analisi ottagonale, una "octalysis", che comprende 8 vettori profondi di motivazione, che spiega in questa conferenza.

- Significato

- Progressi e risultati

-Soddisfazione attraverso la creatività

- Possesso

- Influenza sociale

- Scarsità e impazienza

- Imprevedibilità e curiosità

- Perdite e dispersioni

Yu-Kai Chou si spinge oltre nell'analisi. Egli distingue tra, da un lato:

  • Sul lato sinistro dell'ottalisi, gli item che riflettono la motivazione estrinseca, cioè la motivazione legata a un obiettivo, a un motivo o a una ricompensa,
  • Sul lato destro dell'ottalisi, gli elementi di valore intrinseco, cioè la motivazione legata al puro piacere di giocare, senza la necessità di un obiettivo o di una ricompensa.

D'altra parte, si distingue tra:

  • la parte superiore dell'Ottalisi, con motivatori positivi o nobili,
  • la parte inferiore dell'Ottalisi, con elementi negativi, che si rivelano potenti ma alla lunga logoranti.


Le leve di innesto di Pentaquest

Ma ci sono molti altri modelli accettabili quando si tratta di elencare le leve del coinvolgimento. Ad esempio, la società australiana Pentaquest, che si propone di aiutare i leader e i responsabili delle risorse umane ad aumentare il coinvolgimento dei dipendenti, ha sviluppato il seguente modello con 7 leve:



Le leve di ingaggio di Gustavo F Tondello

Un altro esempio è l'approccio di Gustavo F. Tondello, attualmente attivo in Canada nel campo della gamification, che ha identificato le leve di coinvolgimento nella sua"euristica del design gamificato":

Come Yu-Kai Chou, l'approccio di Gustavo F. Tondello si concentra sulle motivazioni estrinseche e intrinseche. Ma aggiunge una terza categoria che riguarda le euristiche strettamente legate al contesto. Per maggiori informazioni su questo modello, si veda hcigames.


Le leve di fidanzamento di Alexandre Duarte

Infine, Alexandre Duarte ha attinto a tutte le ricerche disponibili sull'argomento per identificare 9 leve di coinvolgimento che possono essere utilizzate per generare emozioni e che sono direttamente applicabili nelle aziende:

La sua azienda Fidbak offre un test rapido che permette alla persona che lo esegue di conoscere le proprie leve di impegno sotto forma di grafico:




Chi può aiutarvi a gamificare la vostra attività?

Esistono quindi decine di modelli e meccanismi che vi permetteranno di "gamificare" la vostra organizzazione. Tuttavia, vi consigliamo di concentrarvi sulla qualità e sulla rilevanza del modello e dei meccanismi che sceglierete, piuttosto che sulla loro quantità.

La gamification non può essere improvvisata! Qualunque sia la vostra maturità in materia di gamification, la soluzione Fire Tiger è stata progettata per adattarsi alla vostra organizzazione, al suo contesto e alle sue esigenze e per offrirvi meccanismi adatti ai vostri diversi profili di giocatori, con obiettivi quantitativi e qualitativi, classifiche amichevoli in cui appariranno solo i migliori X, ecc.

Fire Tiger vi aiuta a gestire e animare le prestazioni di tutti i vostri team in modo semplice e divertente e a incrementare il loro impegno, tutto l'anno. Per saperne di più, contattate i nostri team.

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