Rivenditori: date impulso alla vostra trasformazione digitale e alla vostra animazione commerciale

Objow intervista Thomas Rollot, fondatore di Umperio
Autore
Objow
Pubblicato presso
11 luglio 2024

Chi è Thomas Rollot?

Thomas è entrato a far parte della BU Retail di CEGID occupandosi dell'assistenza clienti, per poi passare molto rapidamente a diventare consulente. CEGID è uno dei principali attori della trasformazione digitale delle aziende, alle quali offre servizi cloud e software di gestione.

Thomas è stato poi application manager e quindi CIO presso The Kooples, un marchio francese di prêt-à-porter di fascia alta.

Sulla base di queste esperienze, Thomas ha fondato Umperio e offre la sua esperienza come CIO di transizione, project manager del settore retail e revisore contabile.



Cosa ricorda della sua esperienza come consulente CEGID?

"Comprendere le sfide commerciali della vendita al dettaglio

Al CEGID ho acquisito rapidamente competenze in un clima di fiducia reciproca. Questa esperienza mi ha permesso di comprendere le esigenze del settore retail in termini di digitalizzazione e animazione commerciale. Nel corso degli anni, CEGID ha sviluppato una grande esperienza nel settore della vendita al dettaglio, dalla fabbricazione dei prodotti alla gestione dei punti vendita, grazie a numerosi progetti su larga scala in Francia e in Europa, che hanno permesso a CEGID di creare stretti legami con i dirigenti e i direttori IT del settore. CEGID ha un approccio moderno al settore della vendita al dettaglio, con una proposta di valore in termini di innovazione, che può essere scoperta visitando in 3D il suo "Innovation Store".



Qual è stata la sua esperienza come CIO di The Kooples?

"Un'accelerazione delle tabelle di marcia".

I manager vogliono risultati rapidi su un numero sempre maggiore di problemi, da affrontare in tempi sempre più brevi. Il risultato? I professionisti non hanno più il tempo di effettuare analisi approfondite e una seria RFP.

"Il CIO deve avere un occhio di riguardo per il business.

Oggi il CIO non può più limitarsi a essere il project manager dei progetti IT. Deve essere in grado di discernere gli indicatori che hanno senso per la sua azienda e che presentano un ROI interessante. Deve quindi essere in grado di dare priorità o addirittura di rifiutare i progetti che non soddisfano questi criteri, per realizzare quelli che ha selezionato. Da quel momento in poi, il CIO si posiziona come Business Partner: coltiva competenze interfunzionali per comprendere e collegare le varie linee di business.

"L'impostazione di una soluzione come Objow è molto rapida".


A differenza del software ERP, ad esempio, una soluzione SaaS come Objow è semplice da configurare, il processo è molto meno macchinoso e il rischio è molto limitato. ‍

In che misura il ruolo del CIO è cambiato negli ultimi anni?

"Oggi il CIO convalida l'investimento e può essere una forza di proposta".

Il ruolo del CIO è cambiato in modo significativo nella vendita al dettaglio e questo cambiamento è dovuto anche all'emergere di soluzioni SaaS.

In precedenza, il CIO centralizzava tutti i progetti IT: benchmarking, specifiche, implementazione, e dedicava il 30% del suo tempo all'implementazione dell'ERP.

Oggi il CIO riceve i responsabili delle BU che hanno identificato una necessità o uno strumento e che hanno già effettuato un benchmark. Il CIO convalida la serietà del software e dell'investimento. Dedica meno tempo all'implementazione del software e può quindi assumere un atteggiamento attendista nei confronti dei progetti che gli vengono sottoposti o, al contrario, essere proattivo se dispone delle competenze aziendali.

Quali sono le condizioni per un progetto e un'implementazione IT di successo?

"Avete bisogno di un team agile, esperto e disponibile. Altrimenti, bisogna scegliere di esternalizzare".

Per i mattoni tecnici o "aziendali", è saggio affidare l'implementazione di un software a esperti che applicano buone pratiche di gestione del progetto: Analisi dei bisogni; Lancio e roadmap; Parametrizzazione; Interfacce; Accettazione; Trasferimento delle competenze e Formazione; Implementazione; Hypercare; Gestione del progetto e follow-up.



Cosa l'ha spinta a creare Umperio?

"I retailer devono mettere in discussione i loro progetti digitali

Ho notato che la crisi sanitaria ha accelerato la tabella di marcia delle aziende del retail: i clienti hanno sempre più fretta e cambiano sempre più spesso marchio. I rivenditori devono quindi riuscire a catturare i clienti e a mantenerli. Per farlo, devono analizzare le loro prospettive di crescita e la loro traiettoria a 3-5 anni. Devono mettere in discussione i loro progetti: cancellare quelli meno rilevanti e aggiungere quelli più adatti. Per l'implementazione, non basta inventare, bisogna conoscere i processi del retail, con un servizio che parte da un audit con i manager e arriva fino all'architettura. Il primo ostacolo è a monte: per le aziende che vogliono accelerare la loro transizione digitale, è difficile realizzare un benchmark serio in un tempo limitato. In ogni caso, è certo che nel retail c'è un forte bisogno di strumenti di animazione digitale delle vendite.


In che modo la soluzione Objow risponde alle esigenze del settore retail?

"Objow risponde alle esigenze commerciali e tecniche del settore del commercio al dettaglio".

Objow è una soluzione Saas facile e veloce da implementare. Inoltre, Objow soddisfa le esigenze 'commerciali' del settore retail, con la gestione degli obiettivi e la gestione quotidiana dei team di vendita che sono adattati a questo settore. Con elementi di gamification come punti, badge, classifiche, sfide, premi, notifiche, ecc. Objow è particolarmente adatto ad animare team remoti, lontani dalla sede centrale, che richiedono strumenti divertenti. Infine, Objow risponde alle esigenze tecniche del retail: è una soluzione mobile e intuitiva che sostituisce i file Excel e i cruscotti dei responsabili di area.

Raccomandereste Objow alla vostra rete? Perché o perché no?

"Più che un editore, Objow ha un rapporto di partnership con i suoi clienti".

Sì, consiglierei Objow a chiunque operi nel settore della vendita al dettaglio, perché è una soluzione che soddisfa perfettamente le loro esigenze, soprattutto perché il team Objow è agile e vicino ai suoi clienti, compresi i grandi clienti. Più che un fornitore, Objow ha un rapporto di partnership con i suoi clienti, aiutandoli a raggiungere i loro obiettivi. Il team è consapevole che il fattore umano è fondamentale quando si tratta di implementare e utilizzare un nuovo strumento.

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